
Coach Di Iorio: "Ci aspetta una battaglia, daremo tutti il massimo"
Le parole del tecnico prima di Amatori-Valdiceppo
L'Amatori Pescara torna al PalaEletra in un giorno e in un orario inconsueti di gara ed ha un solo obiettivo in mente: prendersi i primi punti della stagione. Ci sarà coach Matteo Di Iorio in panchina e il tecnico, dopo aver ringraziato la società per la fiducia accordata e salutato coach Alessio Trovò, parla dei 40 minuti fondamentali che aspettano la sua truppa.
“Ringrazio la società, sono onorato per la fiducia che ha riposto in me in questo momento, conosco molto bene la storia dell'Amatori e darò il massimo, provando ovviamente a far dare il massimo anche ai ragazzi in campo. Sono sicuro che, nonostante questo sia un momento non semplice, i ragazzi risponderanno bene. Colgo l'occasione per salutare coach Alessio Trovò, gli mando un abbraccio e gli auguro le migliori fortune peril proseguo della sua carriera. E' innegabile che sono emozionato nel ricoprire sabato il ruolo di capo allenatore, ma sono consapevole che c'è bisogno di fare bene e quindi darò come sempre il massimo per questa maglia che da sempre sento addosso”.
La gara di sabato è assai importante. “Ci aspetta una battaglia”, le parole di coach Di Iorio, “ne sono e ne siamo tutti consapevoli, tra due squadre che non ancora riescono a trovare la vittoria. Abbiamo il vantaggio di giocare in casa, ma questo non ci deve far pensare che sarà una gara semplice perchè davanti abbiamo una squadra molto tecnica e che nelle individualità, come quelle di Meschini, Frizzarini e altri, ha elementi importanti che dobbiamo saper contrastare nel modo migliore. La nostra settimana è stata un po' particolare, stiamo preparando la gara per provare a trovare subito la chiave giusta per portarcela a casa. Saranno 40 minuti complessi e complicati, abbiamo entrambe le squadre lo stesso obiettivo sabato ma noi daremo tutto per provare a rialzarci e a reagire dopo lo scossone. Mi aspetto dai ragazzi una cosa semplicissima, che giochino con la massima serenità e la mente più libera possibile perchè l'obiettivo iniziale è divertirci e se ci divertiamo noi di conseguenza si divertono anche le persone che ci vengono a vedere e sostenere”.