Amatori Pescara vs A.J. Porto Recanati, le parole di coach Alessio Trovò

Il processo di crescita è tangibile e concreto, come testimoniano le due prestazioni offerte al netto dei due ko arrivati per dettagli, adesso per l'Amatori Pescara c'è (domenica 12 ottobre alle ore 18) la sfida interna all'Attila Junior Porto Recanati per confermare i progressi e provare a strappare la prima (ed eclatante) vittoria in campionato. Al cospetto dell'ex Michele Caverni, che qui in biancorosso ha scritto pagine indelebili nella storia di un club che nel 2026 soffierà su una torta con 50 candeline, e dei suoi quotati compagni la squadra di coach Alessio Trovò non lascerà nulla di intentato per prendere i primi 2 punti della stagione.

“Abbiamo analizzato gli episodi della gara di Termoli”, le parole di coach Alessio Trovò, “e, come ho detto anche ai ragazzi, ci sono stati progressi nel gioco rispetto alla gara con Civitanova e negli aspetti nei quali volevamo migliorare, ma abbiamo visto in queste due gare, pur con un approccio non positivo nella prima, che a fare la differenza sono stati gli episodi. Abbiamo in settimana dunque posto l'attenzione su alcuni dettagli da limare per salire quell'ulteriore gradino che ci permetta poi di portare a casa i 2 punti. C'è grande rammarico per la gara di Termoli dato quello che avevamo fatti per 35 minuti, in settimana abbiamo lavorato tanto e lo abbiamo fatto bene in vista di una partita che ci attende e che sarà molto, molto tosta contro la quadra sulla carta più forte di questo girone”. 

L'Attila Junior è una vera fuoriserie ma ovviamente l'Amatori non parte battuta e ha tutte le carte in regola per regalare una grande soddisfazione al pubblico di Pescara. “Sicuramente Porto Recanati è una squadra dotata di grande talento - coach Trovò passa ad analizzare il prossimo avversario – con 8 giocatori dotati di grande esperienza e qualità a ruotare ed è allenata molto bene. Gioca un'ottima pallacanestro, ma tutti hanno qualche punto debole e il nostro compito sarà andare a colpire là, in quelle poche lacune di questa squadra. Ma a prescindere dall'avversario, la priorità deve essere su noi stessi, su quella che è la nostra prestazione. Giochiamo in casa e vogliamo fare bene per provare a portare a casa questi 2 punti senza alcuna paura. Daremo tutto quello che abbiamo per uscire dal campo comunque senza rammarico e solo alla fine, come sempre, ci gireremo verso il tabellone. Dovremo essere diversi dalla prima in casa, quando per due quarti e mezzo non abbiamo giocato la pallacanestro che è la nostra”.

Trust the process, insomma. Ma in termini percentuali, a che punto siamo della squadra che può essere e che il tecnico vorrebbe vedere? “Il gruppo si sta allenando bene. L'ho sempre detto ma solo perchè è la verità e la mia serenità è dovuta alla qualità degli allenamenti di questi ragazzi. Non deve essere un alibi il fatto che siamo la squadra più giovane del campionato, ma questo ci mette nelle condizioni di rendere al meglio nel minor tempo possibile. Non posso dare oggi una percentuale, per rispondere alla domanda, ma sicuramente penso si sia vista già tra le due partite una crescita e mi aspetto che questa crescita sia continua, di partita in partita. E' questo l'obiettivo. Adesso, però, il nostro compito è pensare a domenica, a giocare davanti al nostro pubblico una partita al massimo per provare a portare a casa 2 punti che avrebbero un peso d'oro, vista anche la caratura dell'avversario”.