Coach Fioravanti: "L'atteggiamento da tenere è sicuramente un altro, ma non sono preoccupato"

"La sconfitta ci deve far capire che questo è un campionato molto equilibrato"

23.10.2023

 


 

La battuta d'arresto di Teramo non può e non deve bloccare il percorso di crescita di una squadra giovane e che, al netto di una prestazione sottotono, poteva comunque vincere anche la terza partita sulle quattro finora disputate. La sconfitta sarà di lezione per il futuro e non va drammatizzata: imparare e ripartire devono essere le parole d'ordine in casa Amatori.
 

“La serata negativa è dovuta al fatto che sicuramente abbiamo sofferto molto la loro voglia di vincere”, è il commento di coach Alessio Fioravanti, “sono entrati in campo con tanta energia e tanta voglia che non siamo riusciti a pareggiare, se non a sprazzi. Abbiamo sofferto la difesa uno vs uno e c'è stata poca pressione sulla palla e abbiamo fatto tanta confusione in attacco nei primi due quarti, anche se poi siamo andati all'intervallo a -3 difendendo e attaccando male. La poca pressione sulla palla ha portato a prendere dei tiri piazzati, come le due triple di Duranti nel momento decisivo. Ma anche prima è accaduto”. 
 

C'è da preoccuparsi per il passo indietro? “No, non mi preoccupa, è ovvio che non eravamo fenomeni domenica scorsa dopo aver vinto con Porto Recanati e non siamo dei brocchi ora. Ma è chiaro che questa sconfitta ci deve far capire che questo è un campionato molto equilibrato nel quale si può vincere o perdere contro tutti. L'atteggiamento da tenere è sicuramente un altro, perchè a Teramo talvolta sembrava che non si sapesse cosa si doveva fare in campo quando invece le indicazioni erano state chiare”. Al Pala Acquaviva il tecnico è anche stato espulso. “Non parlo mai degli arbitri, accetto molto serenamente l'espulsione, mi dispiace solamente aver lasciato i ragazzi senza la loro guida tecnica principale nel momento in cui la partita si decideva”.
 

Come si riparte? “Tornando in palestra per preparare il derby con Roseto, capendo che se vogliamo essere competitivi bisogna partire da ciò che facciamo in settimana”. 


 


 


 


 

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