Coach Fioravanti: “Serve continuità nell'arco dei 40 minuti”

Manca poco, pochissimo ormai al primo derby abruzzese della stagione. Domenica alle ore 18 al Pala Aquaviva di Teramo (biglietti per i tifosi pescaresi disponibili solo online su Ciaoticket), l'Amatori reduce dall'importantissimo successo centrato al fotofinish con Porto Recanati sfiderà la Tasp a domicilio. La truppa ha lavorato sodo anche questa settimana, ovviamente, per farsi trovare pronta all'appuntamento.
 

“Siamo tornati in palestra con tanto entusiasmo”, racconta coach Alessio Fioravanti, “sapendo che la vittoria di domenica è stata importante ma allo stesso tempo non ci deve far assolutamente rilassare perchè ci deve far mantenere la nostra capacità di essere umili ma ambizioni. E quindi dobbiamo lavorare come se nulla fosse successo”. Come domenica scorsa, anche nella prossima si affronterà una squadra ancora a 0 punti e che avrà il sangue agli occhi. Teramo giocherà in casa e darà battaglia per muovere la sua classifica. Quanto sarà importante approcciare bene la sfida? “Secondo me noi, come chiedo sempre, dobbiamo cercare di essere continui nei 40 minuti. Di certo, non tutte le volte ti può andar bene se parti col freno a mano tirato, soprattutto se giochi in trasferta, dovremo quindi aggredire la partita da subito sin dalla palla a due”, risponde il tecnico. “Serve continuità nell'arco di tutta la partita. Siamo ancora in una fase iniziale della stagione e quindi non siamo ancora performanti al 100%, ma comunque dobbiamo cercare di avvicinarci a quella soglia perchè in questo campionato non c'è alcuna partita scontata e se vogliamo ottenere i risultati bisogna lottare sempre ad ogni possesso”.
 

Nel preseason c'è stato già un precedente tra le due squadre, la finale del Memorial Remo Noli. Stesso palazzetto e vittoria Amatori: quella partita può dare qualche indicazione utile per la sfida che ora mette in palio punti già importanti? “Il precedente fa poco testo, eravamo in fase di preparazione e Tasp ha cambiato anche un giocatore. Teramo ha 0 punti perchè comunque non è ancora riuscita ad utilizzare il suo straniero, perchè Zalalis non ha ancora messo piede in campo. All'epoca abbiamo vinto, ma il risultato contava relativamente perchè eravamo proprio nel pieno della preparazione. Teramo è una squadra molto fisica, ma con esterni di talento. Ha un giocatore di categoria superiore come Bruno Duranti e lunghi olto fisici ed atletici che a rimbalzo offensivo si fanno assolutamente valere, quindi nel complesso è una squadra temibile”.