Cuore, attributi e talento per una grande vittoria, la seconda in 3 partite di campionato

Amatori Pescara – Attila Junior Porto Recanati 66-65

16.10.2023

Una Amatori volitiva e gagliarda dà tutto, regala sprazzi di spettacolo ed infiamma il pubblico di Cepagatti, portandosi a casa il successo con un ultimo periodo strepitoso. . 66-65 il punteggio che piega l'Attila Junior Porto Recanati in una partita intensa e vibrante, che i marchigiani hanno provato ad indirizzare e condurre sin dall'avvio ma senza scappare in modo decisivo grazie al grande cuore di Pierucci e soci che nell'ultimo tempino hanno anche trovato il primo vantaggio di serata, che sono riusciti a condurre in porto dopo averlo inizialmente smarrito. Ma cuore, attributi e talento non mancano a questa squadra, che porta a casa il secondo successo di stagione contro una corazzata del campionato che è partita male ma che ha tutte le carte in regola per rialzarsi. La sua classifica, infatti, è un po' bugiarda. Ma stasera festeggia l'Amatori, con pieno merito.

La gara. Per la palla a due coach Fioravanti sceglie un quintetto composto da Origlia, Pierucci, Mazzarese, Di Donato e Bergamo. Sul fonte opposto c'è subito in campo Michele Caverni, uno degli ex di giornata (c'è anche Balilli) che è stato accolto da una autentica ovazione dal pubblico di fede Amatori. Partono forte i marchigiani con un parziale di 6-0 in 90 secondi ad indirizzare l'inerzia del primo tempino. Una tripla di Origlia è il primo sussulto dannunziano di serata, in una Amatori che sbaglia qualche passaggio di troppo ma che comunque non si lascia irretire dall'approccio grintoso di Gamazo e soci. Coach Fioravanti dopo 4' inserisce prima Palmucci e Bergamo per Origlia e Cocco e poi Serafini per Di Donato, ma la musica non è diversa. Porto Recanati trova più interpreti a turno ad ergersi a protagonisti, va a segno con puntualità dall'arco, e mantiene il muso avanti di più di due possessi pieni. I primi 10 minuti vanno così in archivio sul punteggio di 22-17 pro Attila Junior. L'Amatori c'è e gioca anche bene, ma per alcuni errori, specie all'inizio, tra tiro e passaggi, si è trovata subito a rincorrere nel punteggio. C'è Gjorgievikij alla ripresa delle ostilità insieme ad altri 4 biancorossi che avevano chiuso il primo quarto e cioè Palmucci, Mazzarese, Serafini e Bergamo. Ed è proprio lui a strappare applausi con una super schiacciata che riporta i biancorossi sul -2 dopo 2'30''. La panchina marchigiana capisce il momento di difficoltà dei suoi uomini e chiama il break, avvicendando poi più di un interprete. In difesa si è tosti, attenti e concentrati e proprio grazie a questa prerogativa la squadra di coach Fioravanti si guadagna ben quattro possessi per andare in parità, ma non li concretizza. Trascinata da un pubblico caldo, l'Amatori resta a contatto con una squadra profonda e che ha varie soluzioni per far male. Sul finale di primo tempo, però, Porto Recanati riesce a distanziare ancora Pescara e a portarsi all'intervallo lungo sul punteggio di 36-29 a favore.

Il primo canestro dopo l'intervallo lungo è di Simone Bergamo, il centro di un quintetto iniziale identico a quello della palla a due. L'Amatori è volitiva, grintosa e pimpante e fa sentire il fiato sul collo a Gamazo e soci sin da subito, grazie a difesa arcigna e manovre più fluide. Quando Pierucci insacca la tripla del nuovo -2 a dall'inizio, la panchina ospite è costretta a chiamare il timeout per provare a spezzare l'inerzia favorevole agli idoli di Pescara. Riuscendoci, almeno in parte. L'Attila infatti riesce a mantenere il muso avanti e ad ampliare il gap, ma non in modo determinante. Il vantaggio fa l'elastico tra i 2 ed i 7 punti, ma non c'è break vincente perchè i biancorossi di casa sono dei veri leoni e rispondono colpo su colpo. Gamazo nel pitturato è una sentenza ed è supportato da un Rinaldi mortifero dall'arco, l'Amatori risponde con la forza del suo collettivo granitico che porta ad ergersi a protagonisti elementi diversi a seconda dei frangenti del match. In questo terzo periodo è Pierucci a menare le danze, ottimamente supportato dai compagni che lo innescano con efficacia e continuità. All'ultimo, avvincente quarto si arriva così sul punteggio di 46-53. Una tripla di Pierucci nel primo possesso degli ultimi 2 minuti è il segnale che l'Amatori darà tutto sino all'ultimo istante. Il Drago regala subito una nuova bomba e i ragazzi del presidente Fabrizio Cicconetti sono là, a strettissimo contatto dopo due giri di orologio. Poi dalla lunetta Origlia fa 0/2, Serafini invece fa 2/2 e l'Amatori è sul -1. Il Palasport di Cepagatti diventa il sesto uomo, la difesa è un'arma letale e una penetrazione in virata del Capitano porta al primo vantaggio pescarese dopo 4'20'' da inizio tempino. Porto Recanati sbanda, ma non va alla deriva anche perchè la squadra di casa paga un po' lo sforzo della rincorsa a perdifiato e non ha la lucidità per sfruttare totalmente il momento per azzannare la sfida. Il primo canestro di serata dell'ex Caverni sancisce il contro-sorpasso e da lì in poi l'Attila Junior mantiene il comando delle operazioni, anche se con lo scarto minimo. Qualche libero di troppo sbagliato ed un paio di possessi troppo frenetici e poco ragionati penalizzano l'Amatori, che poi finalmente trovano un possesso pieno di vantaggio con una bomba di Palmucci che manda in estasi i tifosi pescaresi a 76 secondi dalla sirena: 64-61 il punteggio, dopo un libero di Gamazo a limare il parziale. La battaglia diventa ancora più aspra. La palla diventa bollente, servono ora personalità e coraggio per gestirle. Pierucci dalla linea della carità è di ghiacci e quando Di Doanto stoppa Gamazo la tripla sulla sirena di Anibaldi è inutile. Finisce 66-65 per l'Amatori, nel tripudio di Cepagatti

Il tabellino dei nostri:

Amatori Pescara – Attila Junior Porto Recanati 66-65

Progressivi: 17-22, 29-36, 46-53

Amatori Pescara: Origlia 5, Pierucci 20, Mazzarese , Serafini 13, Bergamo 2, Cocco 3, Di Donato 6, Gjorgievikij 5, Palmucci 10, Cavazzini ne, Di Blasio ne. All. Fioravanti. Vice Di Iorio. Ass. Di Nardo

Attila Junior Porto Recanati: Mancini 4, Balilli , Losinski n.e., Gamazo 245 Cingolani, Caverni 2, Redolf 8, Gulini 4, Nkot 2, Rinaldi 8, Anibaldi 12 All.: Scalabroni.

Arbitri: Ciaralli di Potenza Picena e Pratola di Francavilla al Mare

 

 

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