CONOSCIAMO MEGLIO ... ANDREA CAPITANELLI

07.03.2016

Com'è maturata l'opportunità di giocare nell'Amatori Pescara e cosa ti ha spinto ad accettare questa proposta?

Era un periodo in cui non mi trovavo più bene a Barcellona, dal punto di vista ambientale e soprattutto essendomi accorto di non avere più la fiducia dello staff: basta guardare il minutaggio delle ultime partite. Il mio procuratore mi aveva parlato dell'interessamento che l'Amatori nutriva nei miei confronti, e delle ambizioni che ha questa squadra: non ci ho pensato su due volte, spingendo in tutti i modi per venire qui.

Qual è stata la tua prima impressione riguardo a compagni, staff ed in generale tutto l'ambiente?

Molto positiva: un bell'ambiente composto da bravi ragazzi molto uniti, motivati e con tanta voglia di fare bene. Inoltre, aggiungerei anche molto simpatici!

Tra le tue tante esperienze maturate sui parquet italiani, scegline una che ricordi con maggior piacere ...

Ho avuto modo di girare l'Italia tra B2, A Dilettanti e Legadue, ma devo dire che i tre anni passati in Toscana (due a Firenze ed uno a Cecina) sono stati i più belli in assoluto per tutto.

La tua grande abilità di stoppatore è una dote innata, o un aspetto sul quale hai lavorato costantemente negli anni?

E' un gesto tecnico che ho sempre avuto nel mio bagaglio, lavorando solo sulla tempistica del salto. Come anche per il gancio cielo non l'ho imparato, mi è sempre venuto naturale!

Fuori dal campo come ami trascorrere il tuo tempo libero?

Faccio un po' di tutto: uscire, ascoltare musica, giocare all'X-Box, fare i puzzle ed anche cucinare! Tutto questo quando sono single, altrimenti le cose cambiano.

Il tuo miglior pregio, ed il peggior difetto.

Per quanto riguarda il pregio, non mi arrendo mai e non dico mai di no se ad un amico serve aiuto. Il difetto invece è di essere un po' troppo permaloso in alcuni casi!

Il posto più bello che hai visitato, e quello che vorresti assolutamente conoscere?

Di posti belli è piena l'Italia, per fortuna ho avuto modo di visitarne molti sia con la famiglia che con il basket: e se devo essere onesto mi piace tutto il Paese, da nord a sud. Luoghi da conoscere? Stati Uniti, Grecia, Spagna, insomma un po' tutti (ride)!

Domanda secca: dove può arrivare l'Amatori Pescara in questo campionato?

Come ho detto al coach quando l'ho sentito al telefono prima di venire qui, vengo per dare il mio contributo alla squadra ed aggiungere livello, spessore tecnico e grinta per raggiungere un solo obiettivo: vincere il campionato. Non voglio sembrare presuntuoso, dico semplicemente quello che penso.

Stefano Blois-Ufficio Stampa Amatori Pescara

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