L'analisi di coach Di Iorio al ko di Forlimpopoli

Niente doppietta e niente primo blitz esterno, l'Amatori Pescara torna da Forlimpopoli con un pugno di mosche in mano dopo una partita per metà ottima e per l'altra metà da dimenticare. 14 palle perse nella ripresa e soli 26 punti in 20 minuti hanno condannato la truppa alla sconfitta in una partita che, se vinta, poteva significare aggancio in classifica. E il tecnico a caldo è lucido nella sua cruda analisi

“E' stata una gara dai due volti, con un primo tempo super, nel quale siamo arrivati anche sul più 13”, le parole di coach Matteo Di Iorio, “ e nel quale abbiamo giocato insieme, tenendo i nervi saldi e facendo le nostre cose, rispettando le nostre regole e offrendo anche una buona pallacanestro. Il secondo tempo è stato disastroso. Ci siamo disuniti e siamo andati dietro ai non fischi degli arbitri. Sapevamo che eravamo di fronte a una partita da giocare soprattutto sotto il piano nervoso e non siamo stati bravi a restare concentrati sulla parte tecnica e tattica della gara. Le percentuali ai tiri liberi lo dimostrano. Abbiamo fatto degli errori troppo grandi che ci sono costati dei canestri avversari troppo facili, non possiamo essere quelli di fine partita perchè anche quando ci rendiamo conto che la partita è sfuggita dalle mani dobbiamo continuare a lottare e a giocare dato che la differenza punti è importante. La fotografia di questa partita la riassumo in due fotogrammi, uno per tempo: un tuffo nel primo di un nostro giocatore di stazza a recuperare un pallone prezioso e le teste abbassate a tre minuti dalla sirena quando si era sul -10 e non sul -40...”