ARRIVA LA WE’RE BASKET ORTONA

06.11.2016

Secondo derby stagionale per l’Amatori che, dopo aver fatto visita a Giulianova nella prima giornata, stasera ospita gli ortonesi della We’re Basket del Presidente Carlo Valentinetti.  I biancazzurri giungono al Palaelettra appaiati ai pescaresi con 4 punti in classifica, frutto delle due vittorie casalinghe con Taranto e San Severo e le sconfitte esterne rimediate a Porto Sant’Elpidio e Giulianova e quella interna con la capolista Bisceglie. Ma il ruolino di marcia sin qui altalenante (come del resto quello dell’Amatori) non deve ingannare: si tratta di una squadra molto forte, che ha confermato giocatori di livello e che ha inserito pedine di assoluto rilievo, e le difficoltà che sta incontrando in questa prima parte di campionato sono, in massima parte, proprio legate al fatto di non aver potuto praticamente ancora schierarle.

Ci riferiamo, in particolare, alle condizioni fisiche di due nuovi innesti. Il primo è Marko Mlinar, centro croato del 1983, ex della partita, che ricordiamo molto bene con la casacca dell’Amatori tra il 2011 ed il 2013 con cui ha lasciato un ottimo ricordo.  Fortissimo a rimbalzo, in questo inizio di stagione ha potuto dimostrare le sue qualità solo in un paio di spezzoni di partita, a causa di problemi fisici. Così come l’altro importante acquisto estivo Ariel Svoboda, guardia argentina con ascendenze ceche e italiane, giunto nel nostro paese già nel 2004, che ha giocato fin qui soltanto 7 minuti, prima per un problema muscolare e poi per un trauma alla caviglia. Lo scorso anno, per lui, un inizio di stagione a Scauri, in Serie B, prima di passare, a gennaio, in A2 a Biella.

Anche il terzo innesto della We’re di quest’anno è un profilo importante: parliamo di Luca Castelluccia, ortonese doc, andato via di casa a 14 anni per entrare nel settore giovanile della Virtus Siena e tornato alla base proprio quest’anno. Nella sua carriera, oltre ai tanti anni nei roster di Serie A e B, ricordiamo le presenze in Nazionale juniores accanto a campioni del calibro di Belinelli e Datome. A giugno ha disputato la finale del playoff del girone C, con la maglia di Cassino, cedendo soltanto davanti alla forza dell’Eurobasket Roma.

Castelluccia ha iniziato la sua esperienza ad Ortona con più di 35 minuti di media e con un importante 50% da tre punti. Oltre che alle sue doti, il gioco ortonese si affida alla regia del confermato Victorio Musso, che nelle prime gare di campionato ha firmato già 27 assist, giocando 31,8 minuti di media.

Accanto a lui, la guardia Gialloreto, teatino classe 1987, tiratore micidiale dall’arco ed ex compagno di capitan Rajola nella Proger Chieti in A2, miglior realizzatore della squadra con 17,8 punti di media, oltre ad avere il maggior minutaggio con 37,6 minuti per ogni allacciata di scarpe. Il roster di Ortona conta anche su Alessio e Gianluca Di Carmine, fratelli pennesi con importanti trascorsi nell’Amatori: il secondo è una esperta ala, classe 1986, protagonista indimenticato della promozione  pescarese  in serie B, dove è stato anche capitano, mentre Alessio, nato nel 1995, ha fatto tutta la trafila delle giovanili in biancorosso, esordendo anche in serie B tre stagioni fa, prima di andare ad Ortona che lo scorso anno lo ha girato in prestito alla Magic Chieti e quest’anno lo ha inserito nel roster.

In questo inizio di stagione si stanno ritagliando minuti importanti anche i confermati Alex Martelli e Raffaele Martone, così come il play Agostinone.  Completa la rosa il giovanissimo Francesco Crognale, classe 1998.

Rispetto allo scorso anno, la We’re ha cambiato anche guida tecnica, non confermando Domenico Sorgentone e scegliendo Coach Sandro Di Salvatore, tecnico brindisino residente da anni in Abruzzo, che lo scorso anno ha guidato Teramo in serie C dopo aver lavorato con grande profitto a Vasto, portata dalla C2 alla B.

Coach Salvemini, a proposito di questo match, ci ha spiegato come Ortona sia una squadra di grosso talento, “che ha tanti giocatori di spessore. Per avere la meglio in questo match, sarà necessario che i ragazzi facciano bene le cose giuste, mantenendo solidità e intensità per tutto l’arco della gara. È una partita da interpretare nella maniera corretta da un punto di vista mentale, fisico e tecnico, per riuscire ad arginare la loro qualità e regalare così, ai nostri tifosi, una vittoria importante”.

Vincenzo De Fanis – Ufficio Stampa Amatori Basket

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