L'Amatori vince il derby a suon di triple

08.02.2018

L'Amatori Pescara batte il Teramo Basket 86-71 nel turno infrasettimanale della ventunesima giornata di campionato, conquistando due punti importanti in ottica playoff. Leonzio e compagni hanno disputato una buona partita, tirando con il 57% da tre punti (13/23) e riprendendo in mano le operazioni dopo un primo quarto di marca ospite. Una reazione importante che dà fiducia al collettivo pescarese in vista della complicata trasferta di Nardò di domenica prossima.

La partita è stata caratterizzata da alcune montagne russe: Teramo è stata in vantaggio nei primi quindici minuti di gioco; poi l'Amatori ha piazzato un maxi break a cavallo tra il secondo e il terzo quarto (23-3!), prima che gli ospiti trovassero la forza di tornare in partita, sfruttando qualche situazione favorevole e alcune ingenuità avversarie. Nell'ultimo tempino l'Amatori non ha concesso nulla e ha bombardato il canestro ospite, chiudendo agevolmente la partita. Positiva la prova di tutti i giocatori a disposizione di coach Rajola, con buoni passi in avanti dei giocatori usciti dall'infermeria. Espulso Bedetti, autore, comunque, di un'ottima prestazione. Gli ospiti si sono confermati un valido collettivo, che ha provato a sporcare ogni possesso avversario con una difesa molto energica. Una tattica che all'inizio ha dato parecchi frutti, concedendo pochissimi punti facili e nessun attacco al ferro. Piano piano, davanti alla ritrovata mira pescarese e ai naturali problemi di falli derivanti da una difesa così veemente, Teramo ha dovuto cedere i due punti in palio ma sicuramente saprà dire la sua fino alla fine nella lotta per i playoff. 

Nessuna sorpresa nei quintetti iniziali. Le due squadre iniziano la partita con le polveri bagnate: l'Amatori perde qualche pallone di troppo intestardendosi in alcune situazioni difficili; Teramo comincia subito a tirare da lontano, già nei primi secondi di ogni azione.  Osmatescu Drigo rompono gli indugi per le rispettive squadre (4-4) e la prima fuga è degli ospiti, dopo altre due forzature in attacco dell'Amatori (4-9). Coach Rajola è costretto a chiamare time out per ragionare sulle scelte dei suoi e provare a cambiare marcia. L'Amatori rientra sul parquet con le idee più chiare ma Staffieri è in un momento di grazia e la difesa ospite concede pochissimo, con grande aggressività: con questo copione Teramo costruisce un buon vantaggio, rintuzzato dalla provvidenziale tripla di Bini che sigla il 16-22.

Due triple per parte caratterizzano l'avvio del nuovo parziale (22-28). Sei punti a testa, ma l'Amatori è presto padrona del campo e Teramo deve subito sprecare il bonus per provare a limitarla. Drigo Masciarelli monetizzano questa superiorità e il punteggio torna in equilibrio (30-30; 32-32). Gli ospiti non si scompongono e, anzi, sono bravi ad approfittare della frenesia dei padroni di casa, che, una volta raggiunta la parità, vogliono provare ad accelerare le operazioni, finendo però fuori strada (32-37).  Con alterne fortune, entrambe le squadre intervallano parecchio la palla dentro per il pivot alle soluzioni dalla linea dei 6,75. Sette punti di fila di Leonzio riportano l'Amatori in vantaggio (39-38).

Caverni, in panchina per tutto il secondo quarto per recuperare un po' di energie e far spazio a un positivo capitan Grosso, apre le danze del terzo quarto con un gioiello che finisce nella retina (41-38). Pescara continua a giocare una buona pallacanestro, mentre Teramo, dopo il quarto fallo sanzionato a Osmatescu, si perde nelle proteste (fallo tecnico fischiato a Bianchi) e di fatto non segna più. Con il passare dei minuti Pescara fa girare sempre meglio la palla e chiude un mega-parziale (15-2; 23-3!) che sembra davvero poter spaccare la partita (55-40, dal 32-37 del secondo quarto). Teramo, invece, ha la forza di riprovarci: torna a realizzare, segna tre liberi con Nolli, monetizza un frettoloso antisportivo fischiato a Bedetti con cinque punti di fila e una tripla di Staffieri. Ora è Pescara che perde un po' la testa, impegnandosi in azioni personali impossibili e proteste veementi verso la coppia arbitrale. Gli ospiti così si riportano a sole cinque lunghezze di distanza. 

Stasera, però, l'Amatori non è in vena di regali. Leonzio Caverni risultano immarcabili, battono sempre i rispettivi avversari sui primi passi e Teramo deve bruciare rapidamente il bonus. I due esterni pescaresi si fanno valere in ogni parte del campo e divertono il pubblico. Le guardie sono comunque ben appoggiate dagli altri giocatori, con Drigo che vola un'altra volta a quota 20 punti, con soli nove tiri dal campo.  Pescara torna ad avere dieci punti di vantaggio e stavolta scaccia velocemente l'ultimo tentativo di rimonta ospite, nonostante qualche attimo di nervosismo assolutamente evitabile. Chiude la partita lo show personale di Masciarelli, che dopo qualche palla persa di troppo mette in mostra tutto il suo repertorio. Gli 11 punti di fila dell'atleta classe 1998 mettono definitivamente il marchio finale su un match caratterizzato dalle buone prestazioni di tutti i giocatori adriatici: è questa la vera nota lieta della serata, a soli quattro giorni dalla difficile trasferta di Nardò.

Coach Rajola: "Non mi è piaciuto l'inizio della gara, anche se dobbiamo pure dare merito all'avvio degli avversari. Siamo stati bravi a rientrare in partita nel secondo quarto, giocando una buona pallacanestro e alternando tanti quintetti, anche con quattro piccoli. Nel terzo parziale abbiamo iniziato benissimo, ma a volte sembriamo davvero autolesionisti: è vero che il fallo antisportivo a Bedetti è stato un po' frettoloso e lui stava facendo bene, ma ci sono state altre situazioni in cui ho visto degli egoismi eccessivi, che  non ci devono essere. Poi ci siamo innervositi di nuovo quando stavamo ormai conducendo in porto la gara. Bisogna capire che, se vogliamo ambire a qualcosa in più, i ragazzi devono stare calmi, pensare a quello che lo staff tecnico gli richiede e ricordare che in una squadra ci sono alcuni comportamenti da tenere. Se capiremo questo, faremo strada, altrimenti incontreremo parecchie difficoltà".

 

Amatori Pescara-Teramo Basket 1960 86-71 (16-22; 39-38; 59-54)
Amatori Pescara: Masciarelli 19, Di Giorgio, D'Eustachio 1, Grosso 2, Drigo 20, Bini 7, Bedetti 5, Caverni 8, Pagliaroli, Capitanelli 6, Boscherini, Leonzio 18.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri da due punti: 12/28 (43%); tiri da tre punti 13/23 (57%); tiri dal campo 25/51 (49%); tiri liberi 23/27 (85%);  rimbalzi 29.
Teramo Basket: Milojevic 8, Di Eusanio ne, Osmatescu 8, Nolli 9, Salamina 9, Lagioia 14, Errera 5, Musso 4, Staffieri 14, Piccinini.
Allenatore: Piero Bianchi.
Tiri da due punti: 14/29 (48%); tiri da tre punti: 10/24 (42%); tiri dal campo 24/53 (45%); tiri liberi 13/17 (76%),  rimbalzi 27. 

 

 

Vincenzo De Fanis - Ufficio Stampa Amatori Basket

 

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