UN ALTRO DERBY AMARO: AL PALAELETTRA PASSA LA WE'RE BASKET

13.12.2015

Ancora un derby dal sapore amaro per l'Amatori Pescara, che contro Ortona esce sconfitta tra le mura amiche del PalaElettra dopo aver ceduto domenica scorsa in quello di Campli. La We'Re si impone per 76-83 sul parquet pescarese, interrompendo una serie di quattro successi interni consecutivi per la formazione di coach Salvemini, e svalcandola in classifica con 16 punti.

Il tecnico di casa ripropone il consueto starting-five, con il rientrante Polonara ad affiancare Rajola, Pepe, Marco Timperi e Di Donato mentre la We'Re risponde con Diomede in cabina di regia, affiancato da Gialloreto, Brown, Di Carmine e Martone. Partenza di marca ospite, con Martone ed un ispirato Di Carmine che portano subito avanti Ortona sul 5-11: l'Amatori reagisce con un contro-break di 6-0 e poi sorpassa con la tripla di Rajola, ma è ancora l'ala originaria di Penne (ex di giornata) a tenere vivi i suoi con sei punti consecutivi, a cui Pepe risponde con il canestro e fallo che chiude sul 22-22 il primo quarto.

In avvio di seconda frazione l'Amatori continua ad appoggiarsi sulle penetrazioni di Pepe e su uno scatenato capitan Rajola che colpisce a ripetizione dalla lunga distanza, ma Ortona resta sempre incollata nel punteggio sfruttando ottime percentuali di tiro e tornando avanti con due triple di Gialloreto, ed i canestri di un ispirato Leo: grazie all'impatto del lungo pugliese (cercato con buona continuità nel pitturato) e di un tonico Musso, la We'Re si porta in doppia cifra di vantaggio (32-42) imbrigliando le trame offensive di Pepe e compagni. L'Amatori resta però a galla pur concedendo insolitamente tanto in difesa, e con l'ennesima bomba infilata da Rajola (18 punti all'intervallo per l'inossidabile playmaker biancorosso) termina il primo tempo a contatto sul 40-46.

Rientrati dopo la pausa lunga, Pescara prova a cambiare marcia nella propria metà campo pur se Brown ed il solito Di Carmine mantengono gli ospiti a +8: in un altro momento di difficoltà sale nuovamente in cattedra un sontuoso Rajola, che fa esplodere il PalaElettra con altre due triple pazzesche da distanza siderale per il 56-57 a metà della frazione. Salgono i decibel in un PalaElettra affollato da numerosi sostenitori di entrambe le squadre, ma se l'Amatori eccezion fatta per il suo capitano fa tanta fatica dalla lunga distanza (1/22 il bilancio perimetrale per il resto della squadra) Ortona continua a trovare buone soluzioni in avvicinamento, con Leo e Brown. Pepe con un 3/3 dalla lunetta prova a mantenere lì i suoi, ma è ancora l'ex giocatore di Agrigento (top-scorer dei suoi con 16 punti, ed alla miglior prova stagionale) a condurre gli ospiti sul 63-69 di fine terzo quarto.

Dopo essere tornata a -8 sull'ennesimo canestro di Brown, Pescara reagisce in avvio di ultimo quarto producendo in due minuti un 10-0 di parziale (quasi interamente firmato da Timperi) che la riporta in vantaggio sul 73-71. Ortona non si scompone e dopo una fase confusa di partita rimette la testa avanti grazie a Leo e Gialloreto, con l'Amatori che incassa nel frattempo il quinto fallo di Di Donato. Gli ultimi quattro minuti e mezzo di partita vedranno i padroni di casa realizzare un solo punto, ed Ortona dopo una serie di errori su entrambi i fronti capitalizza in lunetta con Musso e Gialloreto: +5 esterno a 40 secondi dalla fine, l'Amatori (che a due minuti dalla fine perde anche Pepe per infortunio) non riesce a capitalizzare i due possessi successivi (tripla sbagliata di Rajola e palla persa di De Vincenzo) e Gialloreto ancora a cronometro fermo insacca i liberi del 76-83 con cui si chiude il match.

Un passo indietro rispetto alle uscite recenti, soprattutto a livello difensivo: gli 83 punti concessi alla formazione ortonese stridono infatti con l'ottimo ruolino portato avanti fin qui, con Rajola e compagni che nelle sette vittorie stagionali non ne avevano mai concessi più di 63 all'avversaria di turno. La We'Re si è inoltre esibita in un'ottima prova corale, trovando buone percentuali soprattutto in area e salendo di tono nel finale anche nella propria metà-campo. Archiviata la seconda sconfitta di fila, per il sodalizio del presidente Di Fabio l'attenzione è già rivolta al prossimo impegno: il calendario non concede tregua proponendo un altro impegno molto difficile sul parquet di Falconara, anch'essa pretendente ai primissimi posti di classifica, ma con voglia di riscattarsi e tornare al successo.

A seguire i tabellini e le interviste post-partita.

AMATORI PESCARA-WE'RE BASKET ORTONA 76-83 (22-22; 40-46; 63-69)

PESCARA: Pepe 25, Rajola 26, Di Donato 2, Polonara 2, Mar.Timperi 10, De Vincenzo 7, Bini 4, Di Fonzo, Tabbi, Mat.Timperi ne. Coach: Salvemini.

ORTONA: Di Carmine 14, Gialloreto 15, Brown 16, Martone 8, Diomede 8, Musso 6, Agostinone ne, Leo 14, Martelli 2, Comignani. Coach: Sorgentone.

Tiri da 2: Pescara 15/34 (44%), Ortona 22/39 (58%).

Tiri da 3: Pescara 8/32 (25%), Ortona 7/20 (35%).

Tiri liberi: Pescara 22/23 (95%), Ortona 16/18 (88%).

Rimbalzi: Pescara 36 (23+13, Polonara 12), Ortona 34 (28+6, Musso 7).

Assist: Pescara 8 (Pepe 2), Ortona 19 (Gialloreto e Diomede 5).

Palle perse: Pescara 18 (Rajola 5), Ortona 19 (Leo 5).

LE VOCI DEL DOPO-GARA

Carlo Di Fabio, Presidente Amatori Pescara: "Perso contro una squadra scesa a Pescara con l'obbligo di vincere e quindi, conseguentemente, con l'acqua alla gola. Bravi loro. Dal canto nostro spiace sottolineare lo scarso rendimento di giocatori cardine. Oramai le nostre difficoltà sotto canestro sono evidenti e gli avversari ne approfittano ampiamente. Un ringraziamento al numeroso e caloroso pubblico presente, unica nota lieta della serata ....".

Giorgio Salvemini, coach Amatori Pescara: "Dire che abbiamo giocato una partita al contrario sarebbe riduttivo. Siamo stati sodomizzati dentro l'area, ed è la seconda volta in cui succede: abbiamo prodotto con tre giocatori in doppia cifra tutti sul perimetro, e così diventa facile giocarsi contro: oggi siamo stati oggettivamente iper-prevedibili, e non ha funzionato per niente la difesa avendo concesso quasi 20 punti in più della nostra media. Abbiamo interpretato male soprattutto nel primo tempo alcune scelte sui pick n'roll, anche se sono cose sulle quali lavoriamo costantemente dal 18 agosto: probabilmente l'aspetto emotivo ci ha condizionato, eravamo fin troppo carichi e questa adrenalina è stata indirizzata male. Adesso dovremo essere bravi a ricominciare nel modo corretto, e con la giusta determinazione e cattiveria".

Domenico Sorgentone, coach We'Re Basket Ortona: "Una vittoria sofferta più di quello che il campo ha detto, perchè abbiamo prodotto a mio giudizio uno scarto maggiore che Rajola è stato bravissimo a contenere. Sorvolando sul metro arbitrale, abbiamo giocato una buona partita: volevamo stancare Rajola e la nostra difesa sul medio-lungo periodo ha dato gli effetti sperati. Sono contento perchè non era facile reagire dopo la sconfitta con San Severo, ma abbiamo avuto un buon approccio gestendo al meglio la gara. In trasferta stiamo avendo un ottimo trend che dobbiamo riuscire a mantenere, sperando di ritrovare anche il gusto di vincere tra le mura amiche".

Stefano Blois - Ufficio Stampa Amatori Pescara

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