Coach D'Addio: “Il nostro tifo è una componente fondamentale, abbiamo bisogno di voi”

Il momento topico della stagione è arrivato. Domenica 7 maggio alle ore 20:20 inizia la serie playoff contro Vasto. Chi avrà la meglio alla fine di questa prima giostra post season festeggerà già la promozione e l'Amatori parte con il vantaggio di avere il fattore campo a favore. Gara 1 e l'eventuale Gara 3, infatti, si giocherebbero al PalaElettra, fortino degli idoli di Pescara. “Dopo 8 mesi finalmente si arriva alla conclusione di un percorso importante, che ci vede protagonisti”, sono le parole di coach Federico D'Addio, “e ovviamente arrivati a questa fase della stagione tutto viene azzerato. La classifica non ha nessuna valenza e conta esclusivamente quello che le squadre hanno assorbito in questi mesi di lavoro e la capacità e, aggiungerei, l'attitudine a gestire questi momenti dove l'adrenalina cresce di ora in ora prima di arrivare alle partite che contano”. Quanto sarà importante l'aspetto tecnico-tattico e quanto quello mentale ed emotivo già in Gara 1? “Questa è stata una delle prime chiavi di lettura su cui abbiamo posto l'accento ad inizio settimana”, risponde l'allenatore, “queste partite più che da un punto di vista di preparazione tecnico-tattica sono influenzate dalla capacità di avere i nervi saldi e soprattutto di avere le scarpe ben allacciate sin dal martedì, cioè da quando si inizia a prepararle la partita. E' questo il mood per arrivare a gestire quella che, secondo me, sarà una vera e propria battaglia domenica sera”. Il 3-0 stagionale in favore dell'Amatori contro Vasto paradossalmente può essere un contro dal punto di vista psicologico? “Ne abbiamo parlato subito coi ragazzi, tutto quello che è stato fatto durante la regular season e nella fase a orologio viene completamente azzerato. Si parte da 0-0 e sia noi che Vasto abbiamo gli stessi obiettivi, perchè quando si arriva nel post season tutti hanno nella testa l'idea di poter finire la stagione nel modo migliore. Se noi commettiamo l'errore di pensare a quello che è stato fatto prima probabilmente faremo il gioco di Vasto e non quello nostro. Vasto è una squadra solida, con certezze e gerarchie ben precise che secondo me, se non avesse avuto problemi di infortuni nella fase centrale del campionato, avrebbero portato il team con meno sofferenza nella fase post season. Ha dei giocatori abituati a questo tipo di partite e con un background alle spalle importante. Secondo me loro, come noi d'altro canto perchè in una settimana non si può cambiare chissà cosa, andranno avanti sulle certezze acquisite e sulle cose sulle quali hanno costruito la propria stagione. In questo tipo di gare, spesso accade che chi fa meglio le cose che è abituato a fare probabilmente indirizza la partita dalla sua parte”.

Come sempre, anzi più di sempre, il pubblico di Pescara è chiamato a fare la sia parte e ad essere per davvero il sesto uomo in campo. “Il nostro tifo è una componente fondamentale, perchè i ragazzi hanno bisogno di essere attivati anche dalla spinta degli spalti”, sentenzia il coach, “e sapere che hai delle persone che ti sostengono e incitano a far meglio e ti incoraggiano nei momenti non propizi può certamente darti una carica emotiva importante. Mi aspetto che il palazzetto sia pieno, che il nostro Settore Giovanile sia presente e pronto a spingerci verso quello che tutti immaginiamo possa accadere da settembre...”

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