Tabù sfatato: l'Amatori vince in casa e la classifica sorride

07.11.2017

L’Amatori Pescara, dopo gli exploit esterni, vince la sua prima partita in casa superando 89-86 la Pallacanestro Nardò, al termine di un match combattuto e divertente. L’Amatori ha iniziato benissimo ma, come spesso le è accaduto in questo avvio, ha giocato un’altra partita sulle montagne russe, con continui capovolgimenti di fronte. Nel momento decisivo stavolta è emerso il carattere dei biancorossi, capaci di piazzare la zampata decisiva nonostante l’infortunio di Bedetti e i problemi di falli di Capitanelli. Domenica prossima l’Amatori sarà chiamata ad un altro impegno casalingo, contro Valdiceppo, che stasera ha dominato contro Ortona, per spiccare definitivamente il volo in classifica.

A soli tre giorni dal colpaccio di Teramo, i ragazzi del presidente Carlo Di Fabio sono riusciti a domare un avversario molto forte, che sicuramente riuscirà a dire la sua in ottica playoff. Drigo Potì sono stati i mattatori della partita, rispettivamente con 27 e 31 punti. Pescara ha perso qualche palla di troppo e ha concesso parecchio all’attacco ospite, ma stasera deve guardare il bicchiere mezzo pieno: ha superato un buon avversario, ha sfatato il tabù Palaelettra, è riuscita a superare delle situazioni difficili. Adesso dita incrociate, aspettando l’esito degli esami strumentali a cui dovrà essere sottoposto il muscolo di Bedetti.

Si gioca in una bella cornice di pubblico: i tifosi pescaresi sono accorsi al palas nonostante le tre sconfitte interne, mentre i rumorosi tifosi salentini non si sono lasciati scoraggiare dai 470 chilometri da percorrere per seguire la squadra. Pronti, via e Pescara scappa (5-0; 11-4; 16-4), divertendo i tifosi con un’ottima pallacanestro: pochi palleggi, tanta rapidità e molti fraseggi. Nardò, senza un vero playmaker per l’infortunio di Rodriguez, fa comunque correre bene la palla, concentrando il gioco sui centimetri di Bjelic, che sbaglia i primi tre tiri ma poi segna sette punti in pochi minuti, ispirando la rimonta dei suoi. Le incursioni di Potì e Ingrosso fanno malissimo alla difesa dell’Amatori e così gli ospiti si rifanno sotto e addirittura chiudono questo pirotecnico parziale in vantaggio (25-27). I padroni di casa sembrano aver seguito nuovamente lo stesso copione: una partenza ottimale vanificata da una serie di errori. Per fortuna Leonzio e compagni avranno la forza di ribaltare l’esito.

I ritmi rimangono altissimi nel secondo quarto, complici alcuni quintetti piccoli dei salentini; questa frenesia porta, fisiologicamente, un calo della qualità del basket di entrambe le squadre. Qualche possesso mal gestito da entrambe le parti spezza il ritmo della contesa, che resta sostanzialmente in equilibrio sul piano del gioco ma non sul piano del punteggio: gli ospiti hanno maggior cinismo sotto canestro e allungano, mentre il ferro rifiuta parecchie conclusioni biancorosse (27-36). Il rientro in campo di Capitanelli e la zona impostata da coach Rajola danno frutti e riportano l’Amatori in scia, complice un miglioramento complessivo dei giochi offensivi. Big Cap si conquista falli su falli e la schiacciatona in contropiede di Drigo firma il nuovo vantaggio pescarese, che fa esplodere il palazzetto. Cinque punti di fila di Bini spediscono le squadre negli spogliatoi sul 45-41.

Ritmo ossessivo anche nel terzo quarto: gli ospiti si riportano presto a -1 (49-48; 51-50) monetizzando le palle perse dei padroni di casa. Gli arbitri lasciano correre parecchi contatti energici sotto entrambi i canestri, che innervosiscono tutti i protagonisti sul parquet ma in particolare la panchina ospite, che inanella falli tecnici. Uno di questi scontri spedisce in panchina Bedetti, che cade rovinosamente a terra sotto canestro. L’Amatori si affida alla mano di Drigo, che non tradisce. Coach Rajola alterna la difesa a zona e a uomo, ma ora Pescara fa un pochino di fatica a segnare: Caverni si prende sulle spalle i compagni e con assist e incursioni risponde al solito Potì. Si va all’ultimo tempino sul 65-65.

Bedetti sembra aver recuperato dalla botta subita ma, mentre sfida in 1vs1 il suo diretto avversario, sente tirare il bicipite femorale e deve lasciare il parquet. Pescara ora segna con il contagocce e le triple di Ingrosso e Provenzanospingono avanti gli ospiti (66-71). Potrebbe essere un colpo da kappaò, ma non per l’Amatori di stasera: nella parte centrale del tempino Pescara non ha problemi a contenere le sfuriate degli ospiti e con le scorribande di Caverni e Leonzio risolve le difficoltà offensive e prende il largo. La guardia, addirittura, segna 7 punti di fila, recupera un pallone e scava un vero e proprio solco; Nardò non ha più la forza per rifarsi sotto, cerca di ricorrere al fallo sistematico per rosicchiare qualcosina e ci riesce, ma in realtà non si porta più a contatto dopo che una tripla di Bini ha messo una distanza netta tra le due compagini. I salentini chiudono a -3 solo grazie a un clamoroso buzzer beater di De Martino da distanza siderale, a partita ormai chiusa. Tra sette giorni, stesso posto e stessa ora: arriva Valdiceppo e Pescara dovrà fare di tutto per ottenere il terzo successo consecutivo.

Coach Rajola: “oggi era fondamentale vincere e ci siamo riusciti: sono felicissimo di aver vinto la prima partita davanti al nostro pubblico. Nardò è un avversario difficile e faccio i complimenti ai miei ragazzi per il successo, ma dobbiamo comunque fare ammenda e capire perchè in casa subiamo così tanti punti mentre fuori casa riusciamo a difendere molto meglio; l’impegno comunque non è mancato e devo sottolineare che spesso siamo stati obbligati a mettere in campo dei quintetti con tre lunghi, di fronte a un avversario contro cui, in condizioni ottimali, avremmo difeso diversamente, viste le caratteristiche del loro roster. Dovremo gestire meglio gli ultimi possessi di ogni quarto ma, comunque, oggi guardare la classifica ci fa sorridere e credo che questo potrà essere il nostro punto di partenza”.

Il presidente Carlo Di Fabio è molto soddisfatto per la vittoria, ma già concentrato sulla condizione del suo roster: “vittoria importante che ci rinfranca dopo aver subito un altro infortunio. Temo infatti che il problema muscolare di Luca Bedetti sia serio, in settimana faremo gli accertamenti necessari. Complimenti a Nardò, che sicuramente è la migliore squadra, dopo San Severo, incontrata finora. Partita difficile, portata a casa anche grazie all’aiuto del pubblico. Grande nota di merito ai ragazzi, che scendono in campo e danno tutta in una situazione numerica difficile: oggi abbiamo giocato a lungo senza due senior e abbiamo vinto comunque: questo è importante ma ora dobbiamo valutare attentamente le condizioni di Bedetti”.

Amatori Pescara- Nuova Pallacanestro Nardò 89-86 (25-27; 45-41; 65-65)

Amatori Pescara: Di Giorgio ne, D’Eustachio 4, Grosso ne, Drigo 27, Bini 14, Bedetti 10, Caverni 8, Capitanelli 7, Boscherini ne, Leonzio 19, Del Sole.
Allenatore: Stefano Rajola.
Tiri da due punti: 21/44 (48%); tiri da tre punti 8/15 (53%); tiri dal campo 29/59 (49%); tiri liberi 23/28 (82%); rimbalzi 38.

Nuova Pallacanestro Nardò: De Martino 3, Scattolin, Ingrosso 12, Provenzano 15, Bjelic 15, Dell’Anna, Potì 31, Marengo 2, Muci ne, Polonara 8.
Allenatore: Davide Olive.
Tiri da due punti: 20/47 (43%); tiri da tre punti: 11/27 (41%); tiri dal campo 31/74 (42%); tiri liberi 13/17 (76%), rimbalzi 33.

Vincenzo De Fanis – Ufficio Stampa Amatori Basket

 

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