Coach Castorina: “Partita buttata via, testa alla prossima gara”

“E' un bene giocare già mercoledì, dobbiamo trasformare la rabbia in energia positiva”

29.03.2021

La sconfitta maturata nel rovente finale punto a punto di Lanciano fa male, ma il calendario impone già di pensare alla prossima sfida. Mercoledì alle 20.30 (diretta Facebook sulla nostra pagina ufficiale) al PalaElettra è di scena Pisaurum per una partita che si prospetta assai spettacolare.

“Adesso c'è da trasformare la rabbia per la sconfitta di Lanciano in energia positiva per mercoledì”: sono chiare le parole di coach Renato Castorina, che vuole proiettarsi subito al prossimo impegno. Ma ovviamente il tecnico ha già analizzato errori e cose positive viste in terra frentana da parte dei suoi biancorossi. “A questo punto è meglio rigiocare subito, anche se saremo ancora in condizioni di emergenza a causa degli infortuni. Ma è inutile pensare a chi non può giocare. Chi sarà in campo dovrà mantenere l'attenzione per tutti i 40 minuti, farlo per 39 minuti non è sufficiente”, continua l'head coach. 

“C'è tanta rabbia nel commentare la sconfitta di Lanciano, arrivata al termine di una partita condotta per 38 minuti e che poi, purtroppo, abbiamo buttato via concedendo nei frangenti finali secondi e terzi possessi e regalando tanti viaggi in lunetta dopo falli che potevamo tranquillamente evitare”, continua il tecnico analizzando il ko sul parquet dell'Unibasket. “E' un peccato, perchè per 38 minuti, ripeto, avevamo condotto la partita. Nei primi due quarti, pur con un grosso numero di palle perse, ben 13, eravamo riusciti a costruire un piccolo vantaggio che poi avevamo mantenuto. Nelle ultime due frazioni di gioco, anche grazie al piano partita e ai cambi difensivi apportati, eravamo riusciti anche a strappare via e a portarci sul +8 a poco più di 3 minuti dalla sirena. E in una gara dal punteggio basso come quella, avere quel tipo di vantaggio doveva significare portare il successo a casa. Non ci siamo riusciti, proprio per i tanti rimbalzi concessi e per qualche fallo che dovevamo evitare”. Sono stati gli errori banali commessi durante tutto il match a pesare nel risultato, insomma, non solo il finale al cardiopalma. Il cruccio è proprio questo. “Avevamo comunque avuto la possibilità di vincerla, con un tiro aperto da 3 punti e con i 3 tiri liberi finali, ma va chiarito che questi sono episodi che avrebbero potuto farci vincere ma che non è per questi due episodi che abbiamo perso la partita”, chiude il tecnico. Adesso, testa già a mercoledì per la quarta giornata e per la seconda partita tra le mura amiche del PalaElettra. 

Unibasket Lanciano - Amatori Pescara 59-57
Altro finale amarissimo: Amatori Pescara 1976 – Piasurum 69-79