Altro finale amarissimo: Amatori Pescara 1976 – Piasurum 69-79

Una sconfitta, la quarta, che fa assai male

31.03.2021

Altra serata amara per l'Amatori. Al PalaElettra, il Pisaurum di coach Surico è corsaro e condanna i biancorossi alla quarta sconfitta stagionale. Finisce 69-79 un match che per certi versi è stata l'esatta fotocopia degli altri, con l'Amatori pienamente in partita per larghi tratti salvo poi sfaldarsi e regalare tutto ciò che si può agli avversari. Inclusa la vittoria. Come a Lanciano 3 giorni fa, i biancorossi comandano per 3 parziali e sembrano poter prendere il largo, ma non ci riescono e subiscono la rimonta vincente dell'avversario che non ha mai smarrito la sua strada e che è riuscito piazzare la zampata decisiva nel momento topico. Meritando alla fine il successo.

La gara. Per l'inizio delle ostilità coach Renato Castorina sceglie Di Giandomenico, Mennilli, De Vincenzo, Dondur con Francesco Peres a completare il quintetto base. Pisaurum appare subito una squadra organizzata, ma Di Giandomico e Mennilli fanno capire subito che stasera i biancorossi non vogliono lasciare nulla al caso e guidano il primo break del match (7-2 dopo 4'). Un paio di palle perse in modo assai banale, trasformate immediatamente in oro da Giovanardi, rilanciano Pesaro che a 3' da fine tempino firma il sorpasso (14-15), trascinato da un super Cardellini (7 personali). Ci pensa però Di Giandomenico ad archiviare il primo quarto con l'Amatori avanti di una lunghezza (16-15).

Coach Castorina apre i secondi 10 minuti di gioco con un quintetto alto, data la contemporanea presenza di Dondur, Pace e Peres in campo con la coppia Di Giandomenico – Fornara come piccoli. Come nel primo quarto, anche nel secondo Dondur domina il pitturato tra stoppate e rimbalzi e allora Pesaro capisce che deve provarci dall'arco: Pierucci non si fa pregare e dai 6,25 sigla 3 bombe aperte di fila che premiano l'ottima circolazione di palla ospite e scavano il primo gap a favore dei marchigiani (18-24). La chiave per battere la zona biancorossa è stata individuata così da coach Surico e la risposta dei suoi sembra premiare la scelta della panchina. Castorina decide allora di tornare ai tre piccoli con il rimette sul parquet Mennili per Peres. L'ex Magic, che chiuderà come top scorer del team con 17 personali, si ripresenta con una tripla da urlo ad accorciare. Un gioco da 3 di Dondur consente al centro biancorosso di toccare già la doppia cifra di punti dopo 17' complessivi e riporta sotto nel punteggio l'Amatori, che con pazienza ritrova i suoi giochi e “pesca” il sorpasso con una doppia fiammata di Di Giandomenico, prima con un acuto dall'arco e poi con una palla recuperata che trasforma in un canestro in contropiede da lode per il 31-28. Il parziale di 11-2 firmato da Pescara costringe Surico a chiamare il time out per spezzare l'inerzia. Ma invano. Fornara, recuperato ma non ancora al meglio dopo il problema alla caviglia accusato all'esordio di Matelica, trova i primi 3 punti con una bomba aperta che deflagra nella retina ospite. Nell'ultimo minuto Cardellini risponde a Dondur e dunque all'intervallo si va sul parziale di 36-30 in favore dell'Amatori. Questi i migliori marcatori a metà partita: Dondur 12, Di Giandomenico 11, Cardellini 9 e Mellilli 8.

Al rientro dagli spogliatoi, coach Castorina ripropone gli stessi 5 che aveva scelto per la palla a due. Pisaurum piazza subito un parziale di 4-0, mortificato dall'arco da un De Vincenzo non in perfette condizioni fisiche ma letale dalla lunga distanza in questa circostanza. Giunta si incarica di scuotere i compagni e con 5 punti in rapida successione fissa il punteggio in parità sul 39-39 dopo 3'10''. I biancorossi non sono rientrati in campo con i giusti ritmi e con la perfetta concentrazione e Pesaro in modo chirurgico ha sfruttato ogni minima debolezza biancorossa, cercando di annullare Dondur in fase offensiva e puntando sull'asse Cardellini-Giunta. D'Onofrio e Fornara rilevano Di Giandomenico e De Vincenzo: servono forze fresche ad un quintetto in affanno (e che ha già raggiunto il bonus) ed il baby play si presenta con una perfetta penetrazione coronata da un bel canestro. Sale il tono agonistico del match ed anche il nervosismo in campo: l'antisportivo comminato a Pierucci ne è la più chiara testimonianza. Il 2/2 dalla lunetta per Fornara, la tripla di Mennilli e la seconda penetrazione da sinistra di D'Onofrio in faccia ai lunghi arancioneri riportano l'Amatori avanti di 7 lunghezze (48-41) e puniscono un Pesaro che sembra accusare la fatica. Ma è solo una sensazione. Sono Cardellini e Giunta, ancora una volta, a suonare la carica per gli ospiti che accorciano e si presentano all'ultimo parziale in ritardo sdi soli 3 punti (54-51) e con il match, quindi, ancora apertissimo.

Il clima da battaglia del terzo quarto è pienamente confermato anche nell'ultima frazione. Pisaurum si mette subito a zona e la scelta produce una palla rubata che Fornaciari capitalizza con una schiacciata che vale il -1. Coach Castorina allora decide di affidarsi ai funamboli Fornara e De Vincenzo con Mennilli equilibratore del gioco e, contro una difesa assai aggressiva, si rischia di perdere qualche pallone di troppo nonostante aumenti esponenzialmente la pericolosità dall'arco. Giunta con i suoi 20 personali fissa la parità dopo 3' minuti e il terzo contropiede fotocopia di Fornaciari di questo avvio di tempino comporta il nuovo sorpasso ospite (60-62). Il rischio è di perdere la bussola e, capendo il momento di difficoltà, coach Castorina chiama il break. Al rientro sul parquet, si torna di nuovo a cercare con maggiore continuità Dondur, che nel terzo tempino era stato poco chiamato in causa. Ma è tutto vano: Pesaro infatti si porta sul +9 a metà tempino (61-70). Serve un sussulto di orgoglio ai biancorossi, che hanno il fiatone corto ora e uno strappo da ricucire che si è fatto importante. Con 4 giri di orologio a disposizione, bisogna mantenere lucidità e calma ma Pisaurum gioca bene con il cronometro e castiga ogni minima sbavatura pescarese. L'Amatori perde totalmente contatto nel punteggio ed esce dal match in anticipo, scivola anche a -13 e chiude sotto di 10. Al suono della sirena il punteggio recita Amatori-Pisaurum 69-79. Ed è una sconfitta che fa male.

Il tabellino

Amatori Pescara 1976 – Piasurum 69-79

Progressivi: 16-15, 36-30, 54-51

Pescara: Fornara 12, D'Onofrio 4, Di Giandomenico 11, Mennilli 17, De Vincenzo 4, Dondur 16, Pacchioli ne, Di Donato 2, Pace 3, Zacchigna ne, Antonini ne, Peres. All. Castorina

Pesaro: Giovanardi 10, Parlani, Pierucci 11, Giunta 20, Vichi 4, Fornaciari 14, Poggi, Iannelli, Cardellini 20. All. Surico

Arbitri: Di Tommaso di Pescara, Martini di Mosciano Sant'Angelo

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