Verso L'Aquila, coach D'Addio: “Stiamo lavorando da settembre per affrontare questo tipo di impegni”

“Abbiamo diverse armi da utilizzare durante la partita per poter affrontare qualsiasi tipo di gara”

12.01.2023

 

Lo scontro diretto è ormai imminente. Domenica alle ore 18, al Pala Angeli, l'Amatori Pescara 1976, dopo la vittoria nel match d'andata, rende visita al Nuovo basket Aquilano per la sfida tra le due battistrada del campionato. La settimana di lavoro in casa biancorossa procede spedita, tra la preparazione alla sfida in terra aquilana e l'inserimento degli ultimi arrivati. Di tutte le questioni di casa Amatori abbiamo parlato con coach Federico D'Addio, iniziando dal processo di integrazione dei vari Suvak, Rota e Pierucci nelle alchimie già rodate della squadra.

“Innanzitutto c'è da dire che abbiamo avuto la fortuna di mettere dentro elementi importanti non solo sul piano cestistico ma anche sul piano umano”, le parole del tecnico sulle novità in entrata dal mercato, “e la loro attitudine a stare dentro quello che facciamo è palese. Ovviamente rimescolare gli equilibri in corsa non è mai facile, però quando si ha la fortuna di avere tra le mani ragazzi disponibili e che hanno voglia di farsi volere bene dal gruppo diventa un po' più semplice e tranquillo il tutto. Avevamo bisogno di allungare le rotazioni e avere caratteristiche tecniche diverse, secondo me partendo da Suvak per finire a Pierucci e Rota abbiamo diverse armi da utilizzare durante la partita per poter affrontare qualsiasi tipo di gara anche in base alle esigenze che ogni partita ci chiederà.”

Alle porte c'è la partitissima del Pala Angeli: è una partita che ha un valore assoluto nell'economia del campionato oppure è una gara che, pur dal peso specifico importante, vale solo 2 punti come tutte? 

“La prima cosa che ci siamo detti nello spogliatoio al ritorno dalle festività natalizie è stata proprio il rimarcare l'importanza di ogni singola partita da qui alla fine della regular season. Arrivati a questo punto della stagione non esiste nessuna partita da prendere sottogamba, anzi... Le insidie sono dietro l'angolo in qualsiasi momento, ancor di più quando si affronta una squadra come quella aquilana, che non a caso è su in classifica dopo aver fatto un percorso importante ed esprimendo anche, a mio avviso, un'ottima pallacanestro. Affronteremo una squadra che ha attitudini completamente diverse dalle nostre. Non a caso L'Aquila è il miglior attacco del campionato e, di contro, noi siamo più attenti a subire meno. In una partita del genere bisogna andare avanti con quelle che sono le proprie filosofie e su quello su cui si è costruita la stagione e, probabilmente, la squadra che riuscirà ad esprimere al meglio quella che è la sua pallacanestro riuscirà ad avere la meglio”.

Al Pala Angeli si affronteranno il miglior attacco del torneo, quello aquilano (992 punti totali segnati, media di 76,31 a partita), contro la miglior difesa, quella pescarese (739 punti totali al passivo, con media di 56,85 ad allacciata di scarpe, differenza punti pari a +140 e quoziente punti segnati ogni canestro subito pari a 1,19): sarà più importante incrementare l'attitudine a subire poco, limitando dunque l'attacco avversario, oppure alzare il proprio fatturato in termini di punti realizzati?

“Abbiamo posto l'accento in queste settimane anche sull'idea di migliorare ed alzare le nostre percentuali al tiro. E' fondamentale questo nel nostro processo di crescita e per continuare ad alzare l'asticella di settimana in settimana. E' un aspetto sul quale stiamo lavorando con continuità, mettendo l'attenzione su tanti piccoli aspetti che potrebbero rendere ancor più performante la nostra pallacanestro. In queste partite i dettagli fanno sempre la differenza e portare a casa un fatturato un po' più alto in attacco potrebbe essere un aspetto determinante. Ovviamente sappiamo che la loro forza è quella di puntare a fare un canestro di più dell'avversario e quindi dobbiamo essere bravi a limare taluni dettagli e soprattutto togliere un po' di certezze alle loro bocche da fuoco. Nessi, Cecchi e Cicivè, ma anche i ragazzi del loro settore giovanile come Antonini, Tuccella e Aristotile, che sta facendo ultimamente benissimo, sono tutti elementi che in qualsiasi momento della partita possono essere determinanti e questo ci porta a stare ancor più concentrati del solito”.

Si giocherà in un catino rovente: anche l'anno scorso il Pala Angeli è stato un punto di forza per il NBA e quest'anno è ancora inespugnato. Quanto conterà l'aspetto ambientale? 

“Quella che stiamo vivendo è la settimana che dà più gusto, stiamo lavorando da settembre per approcciare questo tipo di impegni. Si va a giocare contro una squadra importante e in un contesto di quelli caldi, quindi bisogna tenere tutto sotto controllo. Quando si affrontano partite del genere sicuramente l'aspetto ambientale può incidere ma può anche galvanizzare. Le sensazioni che si stanno vivendo in questi giorni sono di quelle importanti, i ragazzi sono tutti sul pezzo e stanno lavorando consapevoli dell'importanza della partita che andremo ad affrontare. Come sempre mi aspetto miglioramenti da parte di tutti, perchè alla fine da qui a fine regular season ogni partita ha un peso specifico importante e noi dobbiamo raccogliere sempre il massimo da quello che facciamo”, chiude il coach. 

Coach D'Addio: "Le vittorie ti aiutano a lavorare meglio, con concentrazione e morale alto"
Nuovo Basket Aquilano – Amatori Pescara 84-79 (dopo un supplementare)