Vittoria e secondo posto certo per l'Amatori in vista dei playoff

Isernia si inchina al PalaElettra per 65-56

24.04.2023

Era uno scontro diretto non banale quello del PalaElettra tra Amatori Pescara 1976 e New Fortitudo Isernia, perchè c'era in palio il secondo posto a fine regular fase a orologio. E si è presa partita e piazza d'onore della classifica una Amatori famelica, concentrata e determinata a lasciare le briciole all'avversario. Dopo un avvio un po' altalenante, la squadra di coach Federico D'Addio si è presa la scena ed ha battuto i molisani per 65-56.

Manca una sola partita a fine fase, poi sarà tempo di playoff che l'Amatori affronterà con il fattore campo a favore contro la quinta classificata.

La gara. Senza l'infortunato Mazzarese, a referto per onor di firma, coach Federico D'Addio opta per uno starting five composto da Serafini, Caggiano, Pierucci, Tinto e Suvak. Parte bene l'Amatori (5-1 dopo 2'), che poi subisce il ritorno molisano (8-8) prima di innescare un Tinto che con la prima bomba di serata fa rimettere il muso avanti ai suoi, ben “imitato” subito dopo da Caggiano. L'Amatori va sul +4, ma ancora una volta si fa riprendere e non concretizza almeno 2 possessi propizi. Le ositilità dei primi 10 minuti si chiudono sul 18-18. Si riparte con Peychinov in campo per Caggiano (subito due triple per lui) e i lunghi biancorossi che continuano a giganteggiare sotto le plance. Con un 3/3 in 2'45'' (al bulgaro si è infatti aggiunto Pierucci), l'Amatori prova a scavare il primo, consistente gap di un match difficile ed insidioso. La panchina ospite chiama subito il break per spezzare l'inerzia di un tempino nel quale Isernia è stata letteralmente aggredita da una Amatori famelica come poche altre volte si era visto. E così il primo canestro molisano nel secondo quarto arriva dopo 4'32'' e stavolta è la panchina pescarese a chiedere il timoeut. La mossa è intelligente perchè l'Amatori continua ad imbrigliare bene il gioco avversario (in 7' minuti appena 4 punti a referto per gli ospiti) e riesce ad allungare il vantaggio a 12 lunghezze, nonostante non si concretizzi un gioco da tre di capitan Serafini. Negli ultimi 3 giri d'orologio prima dell'intervallo, però, qualcosa si inceppa, l'Amatori sbaglia almeno 2 canestri facili, sciupa altri due possessi propizi e Isernia torna a 8 punti di distacco (32-24).

Il terzo periodo si apre con una bomba di Batalsky a far sentire la pressione a Pescara, che però non si scompone, va alla ricerca di fluidità di manovra per timing e spacing e risponde colpo su colpo, sfruttando in primis i suoi lunghi. Caggiano per due volte arriva al ferro ma il canestro sputa fuori il suo appoggio dolce alla Harden, Isernia inizia a crederci di più e dopo 3'30'' accorcia sul -4. La partita è quantomai aperta, dunque, e il terzo fallo personale di Origlia, subito dopo aver tramutato in 2 punti un assist da applausi di Caggiano, non è una bella notizia, perchè tutta la situazione falli complessiva inizia ad essere allarmante. Il vantaggio Amatori fa l'elastico, ma un Caggiano in versione assistman deluxe e un Suvak versione panzer tengono a distanza di sicurezza Tsonkov e soci. A un minuto e mezzo dall'ultimo quarto l'Amatori si porta sul 46-33, con un parzialino che strappa applausi al PalaElettra. La difesa Amatori concede pochissimo e il periodo si chiude sul punteggio pro Pescara di 51-37. L'ultimo tempino è di aspra battaglai e lo porta accasa, insieme ai due punti, la squadra più grintosa e desiderosa di prendersi il secondo posto alle spalle di Roseto. Peychinov riprende il filo della sua partita dove lo aveva interrotto poco prima, ossia colpendo dall'arco e subendo 2 falli importanti, uno sotto ogni canestro in due azioni successive. Poi il bulgaro delizia la platea con un attacco al ferro con giravolta prima di appoggiare 2 punti belli e preziosi. Batalskyi dei suoi è l'ultimo ad arrendersi ma il +14 Amatori di metà tempino è assai indicativo di quanto stia funzionando il collettivo di casa, esaltato di individualità mai fini a se stesse ma sempre al servizio dei compagni. Anche Pierucci mette il sigillo dalla lunga distanza e l'Amatori resta in pieno controllo, patisce poco i tentativi si scossone ospite e porta a casa un successo importantissimo. E al finale di 65-56 il pubblico di Pescara tributa il giusto applauso ai beniamini Amatori.

Il tabellino dei nostri:

Amatori Pescara – New Fortitudo Isernia 65-56

Progressivi: 18-18, 32-34, 51-37

Amatori Pescara 1976: Origlia 4, Tinto 7, Peychinov 18, Pichi 6, Serafini 7, Suvak 10, Pierucci 7, Caggiano 7, Rota, Mazzarese ne. All. D'Addio Vice Di Iorio Ass. Di Nardo

Tutti al PalaElettra per uno scontro diretto di vitale importanza
L'Amatori chiude a Chieti la fase a orologio con un successo