Coach D'Addio: “Quando si è sotto controllo e in pieno equilibrio bisogna usare la testa e mettere da parte l'istinto”

Una serata storta in un cammino lungo e irto di ostacoli può capitare, e all'Amatori è capitata a Lanciano contro una squadra che – come ammesso dal tecnico nel prepartita – anche all'andata aveva creato dei grattacapi ai biancorossi. Coach Federico D'Addio focalizza la sua analisi post ko su altri aspetti. 

“Più che incidente di percorso bisogna ammettere di aver fatto una partita non all'altezza, soprattutto in determinati momenti nei quali bisognava dare la zampata. E invece l'abbiamo data al contrario, perchè quando si è sotto controllo e in pieno equilibrio bisogna usare la testa e mettere da parte l'istinto”, le parole del tecnico. “Purtroppo a Lanciano non è successo così, rivedremo la partita e analizzeremo le cose che non sono andate come immaginavamo. Sapevamo che Lanciano difendesse nei momenti caldi con difese miste, siamo stati poco lucidi a capire dove mettere la palla quando ci siamo trovati davanti questa difficoltà. Fa parte anche questo del percorso di crescita”.

Eppure, nonostante una serata non brillante, probabilmente la peggiore dell'anno, nel corso del terzo quarto l'Amatori era riuscita a scappare sul +11, salvo poi perdere il vantaggio accumulato in pochissimo tempo e veder cambiare l'inerzia di una gara che sembrava ormai prossima ad essere indirizzata nella direzione di Pescara: perchè? Per una questione di stanchezza o per altro? “Per assurdo dico che quando si giocano partite di questo livello le energie escono fuori, inutile stare qui a trovare l'appiglio o a trovare l'alibi per difendere quello che è indifendibile. Il problema sta nella capacità di essere dentro le situazioni e continuare a svolgerle così ci eravamo detti nello spogliatoio tra primo e secondo tempo, situazioni che ci avevano permesso di portare la partita in un determinato momento dalla nostra parte. La stagione è lunga e gli incidenti di percorso, come in genere si chiamano, fanno parte del cammino. Bisogna sempre uscire dal campo a testa alta e pensare alla prossima”.