L'AMATORI CEDE ALLO SCADERE A MONTEGRANARO. VENERDÌ GARA3 A PESCARA

17.05.2017

Il secondo match della semifinale tra Montegranaro e Amatori finisce 46-44 in favore dei marchigiani, abili ad avere la meglio in un finale al cardiopalma. Partita tesissima, molto fisica, caratterizzata da incredibile attenzione difensiva e enorme agonismo. Nell'ultimo minuto, l'Amatori ha avuto a disposizione prima il tiro per vincere e poi quello per pareggiare, ma entrambe le conclusioni sono finite sul ferro. Venerdì la serie si sposta a Pescara: appuntamento alle 21:00 al Palaelettra. Questa Gara2, nonostante il risultato finale, rilancia le ambizioni degli abruzzesi: giocare con questa autorità in trasferta, permette di sognare in grande in vista delle partite casalinghe. 

Partita molto avvincente; indimenticabile sul piano emozionale, favolosa sul piano agonistico, sicuramente meno tecnica di altre partite che hanno giocato le due compagini ma non per questo meno bella. Letteralmente favolosa la risposta della squadra pescarese dopo i brutti ultimi quindici minuti di Gara1. Una reazione davvero importante, che lascia ben sperare in vista di Gara3.  

Difficile, però, parlare soltanto di pallacanestro: a fine primo tempo, infatti,  la dirigenza pescarese, con figli al seguito, è stata obbligata a sloggiare dalla postazione in cui era sistemata e costretta a guardare la partita dalla piccionaia. Intanto, dall'altra parte del campo, alcuni spettatori seguivano il mini riscaldamento tra i due tempi direttamente a bordo campo. Atteggiamenti che, sinceramente, appaiono inconcepibili a questo livello: ci si gioca l'accesso alla finale che può aprire le porte ad una categoria di assoluto rilievo come è la Serie A2. 

In un'atmosfera del genere, la partita è stata spigolosa, maschia, lottata più che giocata. Lo dice il punteggio e lo dicono le statistiche. Ci asteniamo dal commentare il metro arbitrale a caldo, in una partita dove le botte sono state tante, in un'atmosfera in cui è difficile non farsi condizionare.  Comunque sia, ha lasciato allibiti la simulazione (in gergo tecnico si chiama floppying) fischiata a Capitan Rajola a meno di un minuto dalla fine, sul 43-43. Un fischio che, francamente, difficilmente avremo modo di rivedere presto in qualsiasi altra partita di pallacanestro italiana e forse internazionale, soprattutto nell'ultimo minuto di un playoff. 

L'Amatori dopo i ventisei punti di scarto subiti soltanto domenica, mantiene le promesse: arriva sul parquet concentratissima e si porta immediatamente in vantaggio. Due bombe di Rajola e qualche importante rimbalzo d'attacco portano in vantaggio gli ospiti (4-10) prima che il solito Di Viccaro tolga le castagne dal fuoco per i suoi compagni. L'equilibrio torna sovrano, con Pepe marcatissimo, e il primo tempino si chiude sul 13-12 a favore dei veregrensi. 

Parziale bassissimo anche in avvio di secondo quarto: la difesa dell'Amatori è blindata e concede pochissimo ai locali. In sei minuti, Montegranaro segna soltanto grazie ad una palla persa dagli avversari e con un colpo di assoluto genio di Rizzitiello. Per il resto, Pescara non concede nulla e, con alcun titolari a riposo, trova una caparbietà incredibile in difesa, mentre in attacco si aggrappa al totem Capitanelli, che regala minuti di assoluto dominio sotto canestro. Una tripla di Battaglia porta in avanti i biancorossi (20-25), poi i padroni di casa prendono un po' le misure al quintetto ospite e, con tanti canestri dalla lunetta strappano nuovamente il pareggio (27-27). Intanto c'è bagarre sotto canestro tra Dip e Pelliccione e il gioco rimane fermo quando Di Viccaro rimane a lungo a terra dopo un fantasioso contatto. Gli animi si accendono ulteriormente. 

La tensione non si spegne dopo l'intervallo lungo: passano cinque minuti di gioco effettivo ed il parziale è solamente di 3-3. Le difese prevalgono nettamente sugli attacchi, sia per la fisicità del gioco che per l'attenzione tattica delle due squadre. Il ferro sputa via due triple di Rajola e Di Donato e qualche scelta offensiva pescarese è poco lucida; nonostante ciò, Montegranaro non riesce a scappare via per la stratosferica difesa dell'Amatori, con Capitanelli ancora sugli scudi con altre tre stoppate nel giro di un paio di minuti. Nelle ultime azioni gli attacchi entrano un po' in ritmo, con un infinito Rizzitiello unico vero riferimento dei veregrensi. Grosso e Valentini riscattano l'opaca prova di domenica con una continuità difensiva impressionante. 

Avvio di ultimo quarto dove, nuovamente, si fa un'immane fatica a fare canestro. L'Amatori sembra un po' a corto di lucidità offensiva, con il solo Di Donato realmente continuo in attacco; eppure, non molla di un centimetro negli uno contro uno e il solito Rajola risolve la situazione, trovando la bomba che vale il 43-43. L'Amatori guadagna l'ennesima opportunità di passare in vantaggio, ma un'altra tripla del capitano si trasforma in un fallo tecnico per simulazione: Rizzitiello trasforma il tiro libero e poco dopo Diomede va di nuovo in lunetta dopo un altro fallo sanzionato a Rajola (46-43). Montegranaro non è ancora in bonus, può spendere qualche fallo e sembra gestire i possessi avversari, prima che Gueye usi maniere troppo forti contro Valentini già prima che la palla entri in gioco: il fallo sanzionato con la palla ferma è antisportivo e manda in lunetta l'ala biancorossa, che  sbaglia il primo libero e segna il secondo. L'Amatori, sulla rimessa, cerca di costruire il tiro per la vittoria: la bomba di Bini si schianta sul ferro, Valentini con una mano non riesce a ribadire la palla nel canestro. Vince ancora Montegranaro, 46-44. Venerdì l'Amatori cercherà di aprire una nuova pagina di questa serie. 

Coach Giorgio Salvemini è stato molto preciso nell'illustrarci il suo punto di vista sulla prestazione dei suoi ragazzi: "Devo fare i complimenti ai miei ragazzi. Ma davvero tanti tanti tanti complimenti. Dopo questa partita abbiamo una grande consapevolezza: ce la giochiamo anche contro Montegranaro, anche in trasferta. Siamo stati qui, davanti a giocatori espertissimi, fortissimi e abbiamo avuto la faccia giusta, l'atteggiamento giusto, la strategia giusta. Abbiamo tenuto botta davanti ad un roster con grande cattiveria agonistica, grandissima fisicità, enorme agonismo. Oggi abbiamo pareggiato la loro fisicità, che invece in Gara1 ci aveva fatto male e lo abbiamo fatto nel loro ambiente, che di certo amplifica certe caratteristiche.

Abbiamo subito trentasette punti in meno rispetto a Gara1. Trentasette. Mi sembrano davvero tanti: vuol dire che in difesa abbiamo lavorato bene. Abbiamo segnato un po' poco, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi: abbiamo tirato male ma molti tiri erano costruiti bene. Dobbiamo segnare di più, ma se prendiamo i tiri giusti, non si può che essere soddisfatti dei ragazzi.

Venerdì torniamo a casa nostra e lotteremo fino all'ultimo: questa squadra ha un grande cuore. Dopo questa partita, se la serie fosse sul punteggio di 1-1, nessuno potrebbe recriminare niente. Invece siamo 2-0, ma con la possibilità di giocare due partite in casa e quindi abbiamo grandi aspirazioni. Noi vogliamo tornare a Montegranaro a giocarci Gara5. Vogliamo tornare qui". 

Anche il presidente Carlo Di Fabio ha fatto i complimenti alla squadra: "nulla da rimproverare ai ragazzi: grande partita, contro un avversario forte. Stasera sono stati davvero tutti bravissimi. Torniamo a Pescara convinti di rendere pan per focaccia agli avversari nelle gare che si giocheranno nel nostro palazzetto. In questa palestra, in questo situazione dove anche i dirigenti con figli al seguito sono trattati come criminali, è normale che la partita e l'arbitraggio risentano di questo clima. Il trattamento ricevuto ci lascia l'amaro in bocca, ma comunque complimenti alla squadra ospite: molto forte, molto ben allenata. Applausi a loro, ma ora si gioca a Pescara, noi siamo pronti ad accogliere questa semifinale".  

Poderosa Pallacanestro Montegranaro- Amatori Pescara 46-44 (13-12; 27-27; 35-37) 

Poderosa Montegranaro: Di Viccaro 7, Broglia 7, Rizzitiello 11, Paesano 2, Dip 8, Gueye 5, Diomede 4, Bedetti 2, Callara ne, Rivali ne. Allenatore: Gabriele Ceccarelli.

Tiri dal campo: 16/51 (31%), tiri da due punti: 12/31 (39%), tiri da tre punti 4/20 (20%), tiri liberi 10/13 (77%). Rimbalzi 34.

Amatori Pescara: Pelliccione 1, Pepe 1, Rajola 9, Battaglia 5, Grosso 3, Di Donato 11, Ucci, Bini 2, Capitanelli 8, Valentini 4.  Allenatore: Giorgio Salvemini.

Tiri dal campo:  15/59 (25%), tiri da due punti: 9/27 (33%), tiri da tre punti  6/32 (19%), tiri liberi 8/15 (53%). Rimbalzi 39. 

Arbitri: sig. Valleriani e Lupelli.

 Vincenzo De Fanis - Ufficio Stampa Amatori Basket

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